ELEZIONE dei RAPPRESENTANTI dei GENITORI nei CONSIGLI di CLASSE, INTERCLASSE e di INTERSEZIONE.
Moncalvo, 15 ottobre 2018
Agli insegnanti delegati a presiedere l’Assemblea dei genitori
LORO SEDI
OGGETTO: costituzione Consigli di Intersezione, Interclasse e classe per l’elezione dei rappresentanti dei genitori.
COMUNICAZIONE INTRODUTTIVA ALL’ASSEMBLEA.
Di seguito sono riportati i passi più significativi della normativa vigente relativa all’oggetto. Gli insegnanti in indirizzo li esporranno ai genitori e li commenteranno brevemente al fine di introdurre il dibattito.
D.P.R-416/74: l’art. 1 chiarisce lo scopo fondamentale dell’istituzione degli Organi Collegiali : “Al fine di realizzare la partecipazione nella gestione della scuola dando ad essa il carattere di una comunità che interagisce con la più vasta comunità sociale e civica, sono istituiti gli OO.CC……”
“Il Consiglio di interclasse nelle scuole primarie e il consiglio di classe negli istituti secondari sono rispettivamente composti dai docenti dei gruppi di classe parallele o dello stesso plesso nella scuola primaria e dai docenti di ogni singola classe nella scuola secondaria.
Fanno parte altresì del consiglio di interclasse o di classe:
a) nella scuola primaria: per ciascuna delle classi interessate un rappresentante eletto dai genitori degli alunni iscritti;
b) nella scuola secondaria di I grado, fino a quattro rappresentanti eletti come sopra.
I.C.d.I e sono presieduti dal Dirigente Scolastico, oppure da un docente, membro del Consiglio, appositamente delegato. I.C.d.I si riuniscono col compito di formulare al Collegio dei docenti proposte in ordine all’azione educativa e didattica ed a iniziative di sperimentazione e con quello di agevolare i rapporti reciproci tra i docenti, genitori ed alunni “.
La legge 517/77 pone a carico dei C.d.I e dei Consigli di Classe la verifica periodica dell’attività didattica delle classi di competenza, funzione questa fondamentale nell’andamento complessivo delle attività scolastiche.
Il C.d I esprime inoltre parere obbligatorio sulle iniziative di sperimentazione che riguardano le classi di competenza ed anche parere obbligatorio per le proposte di adozione dei libri di testo. Sarà opportuno precisare poi ai genitori che C.d.I e i consigli di classe si riuniscono nella sola componente docente per il coordinamento delle attività didattiche e per la valutazione periodica e finale degli alunni.
La C.M 274/84 per quanto concerne il “funzionamento” dei C.d.I precisa quanto segue:
“I C.d.I costituiscono la sede di più diretta collaborazione delle componenti scolastiche per la migliore realizzazione degli obiettivi.
Facendo riferimento ai programmi scolastici da sviluppare, i consigli predetti possono contribuire ad individuare le opportune iniziative integrative, sia curricolari, che extracurricolari idonee ad arricchire di motivazione e di interessi l’impegno degli allievi, nonché proposte di sperimentazione.
I consigli in argomento debbono essere impegnati inoltre a valutare la scelta dei sussidi didattici e ad indicare le attività parascolastiche ed extrascolastiche che la classe intende svolgere, inclusi i viaggi d’istruzione e le visite guidate.
Il contributo delle componenti scolastiche riferito all’attività della singola classe consente inoltre di individuare eventuali problemi e difficoltà da risolvere per una positiva partecipazione di tutti gli allievi all’attività della classe. In particolare nella scuola primaria il C.d.I è chiamato ad affrontare i problemi di disadattamento scolastico e/o sociale, che, se non risolti tempestivamente, non consentono di raggiungere quella irrinunciabile formazione di base, senza la quale è pregiudicata sia la reale possibilità di una efficace continuazione degli studi, sia un qualificativo inserimento nella vita sociale e di lavoro”.
Andrà precisato inoltre che i rappresentanti dei genitori possono, ai sensi degli artt. 42-45 del D.P.R. n. 417/77, richiedere l’uso dei locali scolastici, in orario non coincidente con le lezioni, per svolgere assemblee. Nella richiesta devono essere indicati l’orario e l’ordine del giorno.
F.TO IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Ferruccio ACCORNERO
Firma autografa sostituita a mezzo stampa
ai sensi dell’art. 3, comma 2, del D.Lgs. 39/93
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